Protezione dei propri dati personali: il culmine della privacy con True Crypt

Pubblicato da Paolo Leonardi in: protezione dati, Sicurezza & Privacy, Utilità

Eccoci giunti al secondo appuntamento con la rubrica “protezione dei propri dati personali”.
Ricordo che per quelli meno esperti o, passatemi il termine, meno “maniaci della privacy”, esiste la possibilità di
nascondere files e cartelle con my lockbox
Vi consiglio di mettervi comodi, perché per gli amanti della privacy, il software che vi vado a presentare è veramente straordinario.
Pronti? Si parte!!!
Il software che vi presento oggi ci permette di creare delle unità virtuali crittografate e invisibili; vale a dire? Vale a dire sicurezza e privacy!
Il programma di cui parlo si chiama
true crypt
Come procediamo?

  1. Clicchiamo il pulsante “create volume”
  2. Di default è spuntata la casellina su “Create an encrypted file container”, lasciamola così per avere la nostra unità virtuale crittografata e premiamo il pulsante “next”
  3. Ora ci sarà chiesto se creare un’unità standard o un disco nascosto (scegliendo la seconda la sicurezza aumenta notevolmente, ma la tralasciamo per non dilungarci troppo), perciò lasciamo selezionata la prima e premiamo “next”
  4. Davanti avremo la finestra “Volume location”; dovremo scegliere “select file”, per indicare a true crypt dove salvare le informazioni necessarie per l’operazione (consiglio di creare un file di testo vuoto da scegliere poi in “select file”; ci verrebbe chiesto di eliminare il vecchio file e sovrascriverlo con uno di true crypt, lasciamoglielo fare), pertanto:
    • creiamo un file di testo o un qualunque altro file, che poi dovrà esser cancellato
    • premiamo “select file” e scegliamo questo file
    • rispondiamo di si alla richiesta di sovrascrivere il file
  5. Premiamo “next”
  6. Scegliamo l’algoritmo di codifica e di hash e premiamo “next”
  7. Scegliamo la dimensione da attribuire al volume nascosto che stiamo andando a creare (io consiglio di non esagerare, di non dare oltre a 5GB, poi dipende dalla quantità di dati che vogliamo salvarci) e premiamo “next”
  8. Ora scegliamo la password d’accesso del volume nascosto e digitiamola due volte negli appositi campi (mi raccomando che sia una password lunga, magari oltre i venti caratteri, ma che possiate ricordare, perciò segnatela)
  9. Ora scegliamo il file system da utilizzare, tra Fat e NTFS e premiamo “format”
  10. Attendiamo qualche secondo il termine della creazione del volume nascosto
  11. Torniamo alla finestra principale di True Crypt e
    scegliamo la lettera che vogliamo sia assegnata all’unità che abbiamo creato (non utilizziamo dalla C: alla M: perché in genere sono utilizzate dal sistema)
  12. Ci siamo quasi! Clicchiamo il pulsante “Select file” e scegliamo il file che abbiamo creato prima
  13. Clicchiamo su “mount” e digitiamo la password scelta
  14. Ora l’unità è visibile in risorse del computer; se vogliamo nasconderla basterà tornare nella finestra di true crypt e cliccare “dismount”

NOTA: ovviamente la procedura di creazione del volume andrà effettuata solo la prima volta; dopodiché basterà scegliere, quando vogliamo accedere all’area protetta, “select file” e dargli in pasto il file contenente l’unità virtuale e premere “mount”; ricordiamo ogni volta di cliccare “dismount” cosìché l’unità resti realmente invisibile.
NOTA per i non vedenti: il software è pienamente accessibile; ci si può muovere fra le varie schermate semplicemente premendo tab, non ci sono problemi di compatibilità con lo screen reader.

Maggiori informazioni

Sito ufficiale di true crypt

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Autore

Paolo Leonardi è un giovane geek e blogger non vedente, appassionato di accessibilità ed usabilità del web, SEO, IT security e informatica e tecnologia in generale. È pianista diplomato in conservatorio e studente del 5° anno di giurisprudenza. Puoi aggiungerlo al tuo network professionale su LinkedIn o come amico su facebook o seguirlo su twitter

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