Portare audiocassette su CD

Pubblicato da Paolo Leonardi in: Audio, Conversione

Tutti quanti abbiamo delle vecchie audiocassette, magari ad alcune siamo particolarmente affezionati; con le nuove tecnologie però le cassette sono diventate
obsolete e spesso è conveniente trasferirne il contenuto in un cd, in modo da poterle ascoltare pressoché ovunque. In questa piccola guida ci occuperemo
di spiegare i passi principali per poter registrare le cassette su supporti digitali.

Cosa ci occorre

Innanzitutto dobbiamo disporre di un computer, la cui scheda audio deve avere un ingresso. Solitamente le schede audio, anche quelle integrate, hanno un’uscita
(che è quella dove vanno collegate le casse), e due ingressi, uno per il microfono e un ingresso ausiliario. Ovviamente questa è la configurazione standard,
se il nostro computer ha un altro tipo di scheda audio allora è doveroso controllarne il manuale. Poi dobbiamo equipaggiare il computer con un programma
che sia in grado di registrare dall’ingresso della scheda audio; per questa guida utilizzeremo un programma free:
audacity
In secondo luogo dobbiamo procurarci un lettore di cassette. Va bene un qualsiasi lettore, ovviamente migliore è la qualità del lettore, migliore sarà la
qualità del risultato; l’importante è che il lettore abbia un’uscita audio (in alternativa è possibile utilizzare l’uscita per le cuffie, anche se non
è proprio indicata). L’ultima cosa che ci dobbiamo procurare è un cavo stereo che ci permetta di collegare l’uscita del lettore di cassette all’ingresso
della scheda audio; questi cavetti li potrete trovare in un normalissimo negozio di hi-fi.

Preparare il computer

Ora dobbiamo preparare il computer per la registrazione: dobbiamo infatti dire al computer di utilizzare l’ingresso ausiliario per la registrazione. Per
fare questo, cliccare su Start – Pannello di controllo – Suoni e periferiche audio. Nel tab volume e più precisamente nel gruppo Volume periferica premere
il tasto Avanzate per aprire la pagina di settaggio della scheda audio. In alternativa è possibile cliccare due volte sull’icona audio sulla barra di sistema.
Una volta che si è aperta la pagina del Controllo volume scegliere Proprietà dal menu Opzioni: si apre quindi la finestra delle
proprietà della scheda audio
e andiamo a scegliere di regolare le proprietà di registrazione; una volta impostata questa scelta compariranno i controlli che è possibile regolare, quindi
dobbiamo assicurarci che sia selezionata la voce relativa alla linea in ingresso della scheda audio. Infine, premendo OK la finestra della
regolazione dei volumi
mostrerà i volumi di registrazione; a questo punto assicuriamoci di selezionare la linea in ingresso (e solo quella) e che il suo volume sia attivato. Ora
abbiamo impostato il computer in modo che quando il programma di registrazione registra vada a utilizzare la linea in ingresso come sorgente sonora. Ora
non ci resta che collegare i cavi, portare la cassetta al punto desiderato e avviare il programma di registrazione.

Iniziare a registrare

Una volta avviato il programma di registrazione impostiamo alcune preferenze; dal menu Modifica selezioniamo
preferenze
si aprirà la finestra delle impostazioni del programma. Le impostazioni principali che dobbiamo settare riguardano la sorgente da utilizzare e i canali
di registrazione: selezioniamo quindi la nostra scheda audio dal menu a tendina e impostiamo la registrazione su 2 canali (stereo). In questo modo il programma
registrerà utilizzando come sorgente sonora la scheda audio e registrerà dividendo i canali stereo e non accorpandoli in un’unica traccia (mono).
Applicando le preferenze il programma è pronto a registrare.

Registrare la cassetta

Una volta che la prova di registrazione è andata a buon fine e siamo soddisfatti del risultato possiamo iniziare a registrare: portiamo la cassetta all’inizio,
premiamo il tasto di registrazione e facciamo partire la cassetta. E’ possibile e anzi consigliato registrare due tracce differenti, una per lato, in modo
da poter interrompere la registrazione per girare il lato della cassetta. Una volta completata la registrazione potete salvare il risultato prima di iniziare
l’esportazione.

Realizzare le tracce audio

Ovviamente, realizzando un cd, è bello avere le canzoni divise, in modo da poter scegliere quella che ci piace, realizzando un vero e prorio cd musicale;
quindi prima di registrare il cd dobbiamo darci all’editing audio.
Le operazioni da effettuare sono essenzialmente 2:
rimuovere il rumore di sottofondo (il fruscio)
dividere il brano in tracce
Nota: ricordatevi di lavorare su delle copie, in modo da poter sempre tornare all’originale in caso il risultato non vi soddisfacesse.

Rimuovere il rumore di sottofondo

La rimozione del rumore di sottofondo è un’operazione delicata; questo significa che il risultato dipende moltissimo dall’entità del rumore: se è un rumore
appena percettibile il risultato finale sarà buono, se il rumore invece è piuttosto alto e diffuso il risultato non sarà poi così buono. Ovviamente esistono
dei filtri che operano in modo del tutto automatico la rimozione del rumore, e anche Audacity ha un filtro di questo genere; per utilizzarlo basta selezionare
tutta la traccia audio e poi scegliere Rimozione rumore dal menu Effetti. Qui una volta dato un esempio del rumore che si vuole rimuovere è possibile far
rimuovere automaticamente quel rumore dalla traccia audio; c’è da dire inoltre che i risultati migliori si ottengono con dei prodotti a pagamento, in quanto
i filtri che questi prodotti utilizzano sono molto più elaborati e complessi.
La rimozione del rumore, come del resto tutti gli altri filtri ed effetti che è possibile applicare (come ad esempio l’equalizzazione), è meglio utilizzarla
quando si ha ancora la traccia intera, in modo da avere un effetto uniforme.

Dividere il brano in tracce

La divisione del brano in tracce può essere fatta con vari metodi, di seguito ne spieghiamo uno che è piuttosto semplice: il concetto si basa sul taglia-incolla,
quindi è molto importante lavorare su una copia del brano originale.
Partendo dalla prima canzone che si vuole creare, semplicemente si seleziona con il cursore la parte di brano che contiene tale traccia, evitando di includere
gli spazi (quindi quelli tra le varie canzoni ma anche quelli a inizio/fine cassetta); una volta che la traccia è stata selezionata si può tagliarla premendo
la combinazione di tasti Ctrl-X o selezionando Taglia dal menu Modifica. Ora non ci resta che aprire un nuovo progetto selezionando Nuovo dal menu File
(o premendo la combinazione di tasti Ctrl-N) e quindi incollare la traccia, premendo la combinazione di tasti Ctrl-V oppure scegliendo Incolla dal menu
Modifica. A questo punto abbiamo il nuovo progetto che contiene la traccia desiderata (che andremo a salvare), mentre il vecchio progetto contiene tutta
la registrazione meno la traccia appena tagliata. Questo metodo risulta molto utile soprattutto quando si ha una registrazione che non ha spazi tra le
varie canzoni (come ad esempio una registrazione dal vivo o una compilation di musica dance, che solitamente ha le tracce mixate tra loro), in questo caso
l’utilità del metodo sta nel fatto che non si rischia di perdere pezzi di brano, in quanto una volta tagliato il primo brano il successivo inizierà esattamente
da dove è stato interrotto l’altro.
Un altro metodo che è un po’ più laborioso consiste nel creare una traccia singola e poi fare in modo che le varie tracce vengano create automaticamente
durante la masterizzazione, come spiegato in
questa guida
Se decidete di utilizzare questo secondo metodo dovete innanzitutto rimuovere i vari spazi dal brano originale, quindi annotarvi i “punti di interruzione”
tra le varie canzoni (ossia segnarvi il tempo rispetto all’inizio della traccia di quando c’è lo stacco tra le due canzoni). In questo secondo caso dovete
inoltre creare un unico file che comprenda i due lati della cassetta.

Esportare le tracce audio

Una volta che avete realizzato il vostro progetto e, dopo averlo ascoltato, siete soddisfatti del risultato ottenuto, non vi resta che esportare i brani.
E’ meglio esportare i file audio in formato Wav, in quanto questo formato non è compresso e quindi mantiene tutte le caratteristiche del brano originale.
Per esportare la traccia in formato Wav basta selezionare Esporta come WAV… dal menu File, selezionare la posizione dove salvare il file e assegnargli
un nome.
Se invece preferite esportare le tracce in formato Mp3 (perchè ad esempio volete realizzare una compilation Mp3) potete farlo direttamente selezionando
Esporta come MP3… sempre dal menu File.
Nota: per esportare i brani in formato Mp3 bisogna dire al programma di utilizzare il codec Lame; potete trovare questo codec compreso nel pacchetto
K-Lite CodecPack.
Per impostare il programma per l’utilizzo del codec Mp3 andare in Preferenze (menu Modifica – Preferenze) e quindi selezionate il tab Formati file. In Preferenze
esportazione MP3 premete il tasto Cerca libreria e indicate il percorso della libreria richiesta (se non sapete dov’è installata potete utilizzare la ricerca
file con il nome della libreria).

Creare il cd

A questo punto l’unica cosa che rimane da fare è la creazione del cd. Utilizzate il vostro programma preferito e create un progetto Audio, quindi inserite
le tracce appena create nel progetto. Prestate attenzione al fatto che spesso i programmi per masterizzare impostano automaticamente uno spazio tra le
varie tracce; ricordatevi di levare questo spazio, soprattutto se il cd che andate a creare ha la necessità di avere le tracce attaccate (come ad esempio
un live o una compilation di musica mixata).

Articolo di
www.pc-facile.com

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Autore

Paolo Leonardi è un giovane geek e blogger non vedente, appassionato di accessibilità ed usabilità del web, SEO, IT security e informatica e tecnologia in generale. È pianista diplomato in conservatorio e studente del 5° anno di giurisprudenza. Puoi aggiungerlo al tuo network professionale su LinkedIn o come amico su facebook o seguirlo su twitter

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