Con TorrentFetcher e torrent2exe si evitano siti e client Torrent inaccessibili

Pubblicato da Elena Brescacin in: Applicazioni online

Premessa: questo articolo serve per conoscere 2 software e dare possibilità anche ai ciechi di usare una risorsa comoda come il protocollo BitTorrent per la condivisione di materiale, non sta certo a me stabilire se chi condivide cerca roba illegale o no.

Il problema del poco uso dei torrent da parte dei ciechi, è l’inaccessibilità spesso e volentieri dei siti tracker, ovvero quelli dove vengono inseriti i file torrent, e dei programmi che servono per prelevare il materiale in essi contenuto.
Per chi non conosce il protocollo torrent, in pratica, io posso avere per esempio l’immagine del CD della distribuzione Linux Ubuntu 9.04, ma mi risulta scomodo andare in internet e cercare, oppure inviare centinaia di mega tramite skype. Allora viene in aiuto TorrentFetcher: un piccolo programma molto semplice che si apre con un box di ricerca perfettamente accessibile, si digita il nome, si seleziona eventualmente la categoria a cui appartiene il nostro torrent, per esempio “software” visto che nel caso specifico si tratta di ubuntu 9.04.
Nel box di ricerca basta scrivere ubuntu 9.04 e dare invio. Con il tab si esplora la finestra e si trovano i risultati di ricerca, in una casella elenco; per ogni risultato c’è la dimensione, la data, il numero di seed e di peer; i seed sono gli utenti che hanno precedentemente scaricato quel file torrent e completato il download del cd, e lo condividono. Le “fonti complete”, in pratica, di eMule e soci. Mentre i peer sono gli utenti che non hanno ancora completato il download, ma che possono esser utili per aumentare la velocità di scaricamento…è chiaro che, più seed ci sono, più possibilità ci sono che il download vada veloce. Meglio ancora se i seed sono tutti connessi in contemporanea, cosa che non sempre succede; in ogni caso, per approfondimenti sui torrent, cercare su P2p forum.
Comunque: una volta selezionato il risultato che ci aggrada, ed assicurandoci che abbia un numero abbastanza alto di seed (almeno 3 o 4), si dà invio sopra e lui lo scaricherà o sul desktop se lasciamo le impostazioni di default, oppure sulla cartella che gli abbiamo detto tramite l’apposita opzione, sempre accessibile tramite il tab.
Se nel nostro computer, tra l’altro, è installato un client BitTorrent vero e proprio quale bitcomet o azureus o altri, si può anche premendo alt da torrentfetcher, dirgli “start after download”, ossia, una volta scaricato il .torrent, il client parte automaticamente con il download effettivo del nostro file immagine cd.
Ma se non abbiamo client? Ci viene in aiuto un altro sito, sempre in inglese, torrent2exe che già dal nome dovrebbe dire tutto: si può trasformare un file torrent in eseguibile, come se tale file potesse essere indotto da questo applicativo, ad incorporare un client vero e proprio e per se stesso.
Si può decidere di caricare il file dal proprio computer (è il caso da seguire quando si usa torrent fetcher) oppure se dare il link diretto del torrent, e successivamente, volendo, si può anche condividere il link diretto all’eseguibile generato, per condividerlo nei propri siti o blog – ovviamente sempre roba legale se no son guai seri.
In bocca al lupo e buona condivisione

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Autore

Elena Brescacin è una web developer e blogger non vedente che lavora nel settore accessibilità e SEO presso un'azienda privata. Appassionata di audio, arti marziali, prevenzione dell'HIV/AIDS, gestisce un blog sulla dipendenza da internet. Ecco il profilo facebook e Twitter.

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2 Risposte a “Con TorrentFetcher e torrent2exe si evitano siti e client Torrent inaccessibili”

  1. Pasquale scrive:

    Grazie per la segnalazione….io TorrentFetcher l’ho associato con utorrent….ma non c’e’ altro programma tipo TorrentFetcher?

  2. anonimo scrive:

    si c’è si chiama: bit che.Molto meglio questo da provare.

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